Exit Interview: opportunità di Employer Branding e Sviluppo Organizzativo
L’Exit Interview è un momento cruciale per rafforzare l’Employer Branding e promuovere lo sviluppo organizzativo, grazie all’acquisizione di feedback costruttivi dai dipendenti in uscita.
Le aziende, soprattutto oggi, si concentrano moltissimo sulle strategie di onboarding come leva di employer branding.
Ma cosa succede quando un dipendente lascia l’azienda? Esistono strategie in fase di offboarding?
Quando un dipendente lascia un’azienda, si apre un’opportunità spesso sottovalutata: l’exit interview.
Questo colloquio tra il dipendente in uscita e l’HR o il manager di riferimento, rappresenta un momento cruciale per l’azienda, poiché offre preziosi insight sull’esperienza del dipendente e sul funzionamento dell’organizzazione
L’Importanza della Exit Interview
La exit interview non è semplicemente una formalità da completare al termine di un rapporto lavorativo, ma un’opportunità per dimostrare l’attenzione dell’azienda nei confronti dei suoi dipendenti, anche quando stanno per lasciare l’organizzazione.
Le ragioni delle dimissioni possono essere molteplici (abbiamo diverse ricerche con dati relativi alle principali leve che spingono le persone a lasciare il lavoro, fra cui relazioni difficili con i responsabili, mancanza di prospettive di carriera fino al tema del worklife balance), per questo è importante, in caso di dimissioni, programmare una exit interview che offre:
Valutazioni Dettagliate: Consentendo al dipendente di esprimere liberamente le proprie opinioni, l’azienda può ottenere una valutazione dettagliata delle sue politiche, processi e cultura aziendale.
Feedback Costruttivo: gli insight forniti durante l’exit interview possono identificare aree di miglioramento e consentire all’azienda di apportare correzioni necessarie per ottimizzare l’esperienza dei dipendenti futuri.
Promozione dell’Employer Branding: trattare con cura e rispetto i dipendenti in uscita non solo contribuisce a preservare l’immagine aziendale, ma può anche generare feedback positivi e raccomandazioni, migliorando così l’employer branding dell’azienda.
Elementi Chiave della Exit Interview
Durante la exit interview, è importante esaminare diversi aspetti del rapporto lavorativo, tra cui:
- Processo di Onboarding: valutare se il processo di inserimento sia stato efficace nel trasmettere la cultura aziendale e le aspettative di ruolo.
- Comunicazione e Relazioni: esplorare le dinamiche relazionali all’interno dell’organizzazione, identificando eventuali problematiche o aree di miglioramento.
- Opportunità di crescita: analizzare se le opportunità di sviluppo professionale sono state in linea con le aspettative del dipendente.
- Feedback: raccogliere feedback onesti sulle esperienze vissute durante il periodo di impiego.
Per garantire un’exit interview efficace, è fondamentale creare un ambiente accogliente che favorisca una comunicazione aperta e sincera.
È fondamentale ascoltare attentamente dando al dipendente l’opportunità di esprimersi liberamente senza interruzioni e dimostrando empatia e comprensione e offrire supporto pratico, come consigli per l’aggiornamento del CV, disponibilità a scrivere referenze ecc.
E’ importante personalizzare la exit interview rispetto all’interlocutore ed evitare durante i colloqui di difendere in modo eccessivo l’azienda a discapito del feedback del dipendente.
La exit interview rappresenta quindi un momento prezioso per le aziende, offrendo l’opportunità di raccogliere feedback significativi, migliorare l’employer branding e dimostrare l’impegno verso il benessere dei dipendenti.
Porre l’attenzione a questo processo può portare a riflessioni utili al miglioramento a lungo termine dell’organizzazione nel suo complesso.